I concetti fondamentali

La medicina quantistica raccoglie quelle metodiche mediche che si ispirano ai principi della fisica quantistica, in particolare al concetto duale di onda e particella. Secondo questa disciplina, infatti, ogni elemento microscopico manifesta contemporaneamente proprietà sia ondulatorie che corpuscolari. Studi recenti hanno dimostrato che questo fenomeno riguarda anche i sistemi biologici e organici: ogni atomo, molecola e cellula emette onde con una frequenza unica e caratteristica. Inoltre, le strutture biologiche comunicano costantemente tra loro, scambiandosi informazioni e segnali essenziali per la vita.

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Energia, onde e bio-campo

Ogni processo molecolare e biochimico del nostro corpo è regolato da un campo energetico detto bio-campo, che rappresenta la somma di diverse componenti, come onde elettromagnetiche, vibrazionali e acustiche di origine interna. L’organismo può quindi essere visto come un sistema bio-informazionale e bio-cibernetico, in cui le vibrazioni energetiche trasferiscono messaggi e coordinano funzioni vitali, garantendo sviluppo, equilibrio e salute.

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Che cos’è la biorisonanza?

La biorisonanza è una pratica clinica che utilizza trattamenti basati su frequenze specifiche per favorire il benessere. Il suo effetto preventivo e terapeutico si realizza attraverso l’emissione di onde mirate, capaci di correggere alterazioni del bio-campo e della comunicazione cellulare.
Quando i campi energetici risultano squilibrati o interrotti, i processi fisiologici possono deteriorarsi fino a manifestare disturbi o malattie. La medicina quantistica e la biorisonanza, invece, intervengono proprio su queste disarmonie, ristabilendo l’equilibrio grazie al linguaggio vibrazionale naturale delle cellule.

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L’obiettivo della biorisonanza

Questa metodica agisce direttamente sulle oscillazioni cellulari, con lo scopo di:

prevenire squilibri energetici,

armonizzare le frequenze del corpo,

favorire il recupero quando il disturbo è già comparso.

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I principi di funzionamento

La biorisonanza si basa sul principio fisico della risonanza, un fenomeno comune nella vita quotidiana. Ad esempio, due diapason identici: se uno viene fatto vibrare, poco dopo anche l’altro risuona spontaneamente emettendo lo stesso suono. In maniera analoga, durante la terapia energetica avviene un trasferimento di energia tra emittente e ricevente, in base alle loro proprietà vibrazionali.

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A chi è rivolta?

La biorisonanza trova applicazione in numerosi ambiti clinici, poiché molti disturbi hanno origine in squilibri energetici e informativi.

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È necessaria una preparazione?

No, non occorre alcuna preparazione specifica.

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Quante sedute servono?

Il percorso varia in base alle condizioni della persona, ma generalmente si consigliano da 10 a 20 sedute. Durata e frequenza vengono stabilite durante la consulenza.

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Effetti collaterali e controindicazioni

La terapia di biorisonanza è considerata sicura, priva di effetti indesiderati e ben tollerata. Le principali controindicazioni, da valutare con lo specialista, riguardano: portatori di pacemaker, protesi o impianti elettronici, gravidanza, epilessia, gravi aritmie, lesioni cutanee e ipersensibilità ai campi elettromagnetici.